Pila al magnesio

La ricerca in Italia è talmente produttiva che abbiamo scoperte anche da buttare?
Sembra proprio di si, visto che non riusciamo ad avere un sistema imprenditoriale capace di investire su un qualcosa che potrebbe rivoluzionare il sistema dei trasporti.
Nel lontano 1999 un team di ricercatori operanti presso l'Università di Padova, guidato dai prof. Vito Di Noto e Maurizio Fauri, ha realizzato una pila al magnesio dalle caratteristiche particolarmente interessanti:
- doppia capacità di accumulo e un peso inferiore rispetto a quelle al litio
- impatto ambientale pressoché assente
- sensibile contenimento dei costi di produzione grazie all'esiguo costo del magnesio
- temperature di impiego fino a 200 °C
- scarsa reattività del magnesio durante l'impiego con la possibilità di costruire batterie con volumi ed energie elevate
- ottima lavorabilità meccanica dei materiali di cui è costituita
- un ciclo di vita decennale
- la soluzione elettrolitica usata non è tossica.
La scoperta è stata depositata nel 2001 ed è in corso l’internazionalizzazione del brevetto a nome dell’Università di Padova che ne ha ceduto i diritti di sfruttamento alla società Energia21.
Ma ad un primo finanziamento di 300 milioni di lire, utilizzato da Fauri e Di Noto per acquistare le attrezzature e svolgere una prima indagine sulla possibilità di sfruttare industrialmente l’invenzione, non ne sono seguiti altri.
Nel 2005, con il licenziamento di Energia 21, la pila è nuovamente nelle mani dell'ateneo patavino che cerca un finanziatore privato con due milioni di euro per rendere utilizzabile l'invenzione.
Siamo a fine 2007, ho scritto al professor Fauri chiedendogli se la situazione fosse ancora bloccata, lui mi ha risposto confermandomi che l'università è in attesa di un nuovo investitore, spero che possano trovarlo visto che si è già perso troppo tempo.

fonti:
http://giornalismo.maldura.unipd.it
http://www.riditt.it

Intervista al Prof. Fauri
Fauri

Commenti

  1. La notizia l'avevo già letta. Ho due curiosità da chiederti: "Siamo a fine 2007, ho scritto al professor Fauri chiedendoli se la situazione fosse ancora bloccata". Hai scritto tu al prof. o chi altri?
    Se hai scritto tu, non credo che gli abbia scritto chiedendoLI, ma al limite chiedendoGLI.

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  2. certo che anhe qui l' unico commento è chidendogli o chiedendoli? come siamo raso terra..........

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  3. Uh! Hai riesumato un post dall'oblio. Bastiano può fare tutte le correzioni che vuole, il vero problema è che non ha commentato nessun altro.

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  4. Tutto qui? Cioè dal 2009 niente più? No ma non ci credo! Ma è uno scherzo? Cioè spiegatemi per quanto tempo devo andare avanti a usare un costosissimo telefono che per di più forse si scaricherà prima che io finisca di scrivere. Spiegatemi per quanto tempo devo tenermi ancora la mia macchina... che beve e fuma... Ce la facciamo in altri 6 anni? Non di più sennò mi sa che mi si rompe mentre vado. Beh comunque io incomincio a prenotarmi... Un po' di batterie le compro io. Un paio d'euro per cominciare vanno bene? ;-) .

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  5. Perchè non rinunciare al brevetto e agli investitori il cui scopo sarebbe solo sopprimere l'invenzione come la Tudor ha fatto con le batterie nikel-ferro di Edison a favore di quelle al piombo??? E pubblicare tutto free license su Internet a favore degli autocostruttori??? Potrebbe costarvi un nobel alla pace e alla civiltà che varrebbe piu di qualsiasi finanziamento portando il prestigio e le nuove immatricolazioni alle stelle.....!
    ESISTE anche la brava gente con voglia di fare nn solo i miliardari, vi ricordate di J.P. Morgan e come trattò Tesla...? Meditate gente meditate.

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  6. Siamo nel 2014 e sia i Morgan che i Tudor avranno gia' in garage una navetta col motore a curvatura per lasciare la Terra quando sarà ora,mentre noi comuni cittadini(servi della gleba o schiavi del sistema) continuiamo a respirare vapori di cancro e girare con automobili vecchie di 150 anni. La batteria miracolosa si fa o non si fa???? Se non si fa perchè non si pubblicano i progetti free license? Tanto ormai gli investimenti iniziali sono già in fondo alla tazza del cesso. W L'Italia....

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  7. Racimolare 2 milioni di euro non è impossibile... Crowd founding!!

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  8. https://www.facebook.com/maurizio.fauri/posts/10205374171502650?pnref=story

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