Totti Re de Roma

In attesa del nuovo governo berlusconico , forse con la presenza del pig sitter, si può spendere qualche parola sul rapporto intellettuale tra i due candidati sindaco - Rutelli e Alemanno - e il nuovo Re di Roma: Totti.
Presumibilmente per seguire le orme di Silvio in campagna elettorale, dire o fare minchiate purché se ne parli, i due candidati al Campidoglio si sono recati, in momenti diversi, alla corte del reggente per conoscere l'entità del suo infortunio.
Pare che l'argomento della serata si sia sviluppato sulla necessità di far iniziare le prime istanze umanistiche, preludio del Rinascimento, con un autore trecentesco: Francesco Petrarca.
Totti ha saggiamente deciso di riflettere sulla questione solo dopo aver finito l'ultima delle sue fatiche letterarie: colorare il libricino dei Puffi.

Commenti