Votare

È arrivato il momento delle decisioni critiche



ed ecco i numeri che probabilmente non mi faranno votare:

101 candidati con la fedina penale sporca
500 milioni di euro rimborsati ai partiti che ne hanno speso 117
23 miliardi di euro per spese militari nel 2007
14 anni di emergenza rifiuti in Campania
200 miliardi di euro di evasione fiscale
1260 i morti sul lavoro nel 2007
6 anni e mezzo in Afghanistan ad appoggiare gli USA
24000 ettari destinati ai poligoni militari in Sardegna
3 reti televisive di Berlusconi di cui una illegale
28 morti nell'attentato di Nassiriya
1197469 morti in Iraq dall'invasione USA ad oggi
25 erano i condannati in via definitiva seduti in parlamento nel 2006
800 euro al mese è lo stipendio di un ragazzo che fa ricerca universitaria
300 mila euro è il prezzo di un appartamento da 100 metri quadri
9,9 milioni di euro è la buonuscita data a Riccardo Ruggiero da Telecom
2 milioni di lavoratori precari nel 2006
1600 miliardi di euro di debito pubblico
2 anni non sono bastati al governo di centro sinistra per cambiare le leggi vergogna del governo precedente.

Commenti

  1. ci vediamo la prossima settimana, buon voto a tutti.

    RispondiElimina
  2. + un cuccotrillo e 5 leonesse a bocca asciutta

    RispondiElimina
  3. tra l'altro .... quelli occhiali da soli li ho usati anch'io!!!
    che onore!!!

    RispondiElimina
  4. cacchio, Dangp, sei tu quello in foto!!!
    Mi sembravi Uòlter mentre pensa con fiducia a un futuro migliore e, ponendo la sua mano santa e venerabile sulla nostra spalla e puntando il dito lontano, sembra indicarci l'orizzonte dicendoci con sorriso sicuro:"tutto questo un giorno sarà tuo"...l'orizzonte fatelo voi...aliga, gherra, bancas....cioè merda

    RispondiElimina
  5. Se a tutto questo aggiungi il fatto che sono scese in campo in questa tornata elettorale tutte queste facce nuove della politica... Capisci perchè io sono sicuro di non andarci a votare!

    RispondiElimina
  6. Io sono una di quelli che pensano che chi non va a votare poi non ha il diritto di lamentarsi. Perciò ci vado.

    RispondiElimina
  7. Per carità sei sempre il solito. Dai sempre dei dati sballati e non veritieri. Lo stipendio di uno che fa ricerca (da Dottorando) non è di certo 800 euro ci mancherebbe. La cifra esatta al netto è 807,5 euro (l’anno scorso erano 820). Facendo qualche calcolo se non considero il sabato e la domenica e mi limito a solo 8 ore per cinque giorni la settimana a marzo mi hanno dato ben 5,05 euro all’ora. Cosa vuoi di più dalla vita?

    RispondiElimina
  8. per Layla, io non voterò.
    Non solo continuerò a lamentarmi per il continuo di questo schifo ma accuserò voi votanti di complicità per il persistere di questa situazione ignobile

    RispondiElimina
  9. Simone
    io mi sarei astenuta, se avesse avuto un senso. Se lo facessero tutti, allora lo farei.
    Invece ho votato: contro e non a favore, ovviamente. Il meno peggio, come tutti.
    Ma non volevo ingrossare le fila degli astensionisti di sinistra, grandi alleati del nano, in my humble opinion.

    RispondiElimina
  10. Sono abbastanza d'accordo con Layla - nel senso che in questo momento storico non possiamo permetterci il lusso di non andare a votare, in quanto certamente non è un dovere, ma è di sicuro un privilegio. Ma è vero anche che il voto degli elettori disinteressati assomiglia sempre più ad una firma formale che autorizza certi personaggi a continuare a fare ciò che fanno. Secondo me le soluzioni potrebbero essere due - non so quale la più utopistica: 1. non si va a votare (ma nessuno, perché vi ricordo che non esiste "quorum" per le elezioni politiche e dunque anche se per assurdo si votassero solo loro, sarebbero formalmente comunque autorizzati a governare); 2. ci si iscrive tutti (ma dico proprio tutti) al proprio partito di riferimento, quello che almeno sulla carta più si avvicina alle nostre idee. Ci si iscrive tutti e si fa massa critica dall'interno per cambiare le cose. Lo sapete che all'interno dei partiti si votano le decisioni politiche in qualche caso, e comunque si votano gli organismi dirigenti? Ve lo immaginate se tutte le persone c.d. riformiste si iscrivessero al PD e lo obbligassero a scegliere persone e linee politiche conformi realmente alle esigenze e le aspettative della base? Penso ai temi etici, ai PACS, al lavoro precario, alla ricerca universitaria, etc. Oppure, nel versante opposto, se tutti gli onesti cittadini che credono nelle politiche di stampo liberista e nazionalista si iscrivessero al Pdl e lo obbligassero a tenere fuori pregiudicati e mafiosi, affaristi e quant'altro e contribuissero a creare un centrodestra magari cattolico? Mah, utopie appunto. Massimo.

    RispondiElimina
  11. “Se lo facessero tutti, allora lo farei.” Queste parole le considero molto ma molto irresponsabili. Credo sia lo stesso ragionamento delle pecore. Spero che tu non abbia usato questa scusa anche in altre occasioni.
    Io semplicemente non ho votato perché nessuna delle attuali coalizioni o partiti mi rappresenta. Mi sono finalmente accorto che quella coalizione che tu hai votato è formata per la stragrande maggioranza da gente che ha permesso al nano di vivere politicamente e di rovinare a noi il futuro. Per capire questo basta rivedersi con attenzione gli ultimi 10/15 anni tutto qui. Basta eliminare quelli che si spacciano per rappresentanti della sinistra e vedrete morire berlusca.
    Per quanto riguarda il tuo “votare meno peggio” ti faccio i miei più sentiti auguri. Deve essere proprio difficile scegliere tra due tipi di cacca.

    Per massimomarini,
    a parte le tue due considerazioni utopistiche che non commenterò perché mi sembra inutile, vorrei solo farti notare che il mio non voto non è di certo per disinteresse anzi è una vera e propria presa di coscienza che unita ad un minimo di moralità mi ha portato a questa mia sofferta decisione. UN SALUTO
    W BERLUSCONI

    RispondiElimina
  12. Grazie a tutti per aver postato il vostro pensiero, comunque votando o no il nano ha vinto.
    Spero di sbagliarmi ma saranno tempi duri.

    RispondiElimina
  13. Simone
    il senso di quelle parole è che finchè non ci asterremo tutti ci sarà qualcuno che al governo ci salirà. E finchè sarà così io il mio voto voglio esprimerlo.
    Non era facile da capire, in effetti.
    In quanto a scegliere il meno peggio è avvilente, ma ancora lo preferisco all'inerzia.
    Grazie per gli auguri. Ricambio.

    Bentornato dangp.

    RispondiElimina
  14. "...a parte le tue due considerazioni utopistiche che non commenterò perché mi sembra inutile..."
    Sbruffoncello e saccente, francamente. E poi impara a leggere con calma e attentamente. Non ho mai detto da nessuna parte che chi non vota lo fa per disinteresse... ho detto tutta un'altra cosa! Ho detto che chi vota con disinteresse - ovvero che non ha interessi (intesi come secondi fini) particolari da tutelare, ovvero le persone oneste che lo fanno per reale convincimento - di fatto legittimano il potere e il sistema attuale. Quindi la mia affermazione era a sostegno delle tue tesi, non contro. Stai sereno e leggi con calma le cose prima di lanciarti in risposte e in figurine poco edificanti (per te intendo). In bon'ora.

    RispondiElimina
  15. Per massimomarini,
    hai ragione, ho letto male e per questo chiedo scusa.
    Per quanto riguarda le tue considerazioni utopistiche sarò pure sbruffoncello e saccente ma a me sembra una perdita di tempo commentarle.
    in corrias

    RispondiElimina
  16. per Layla,
    se pensi che la decisione ragionata,consapevole e informata di non andare a votare sia inerzia non posso farci nulla....

    RispondiElimina
  17. simone
    il fatto che io dica "lo farei se servisse" e servirebbe
    (cioè sarebbe utile, avrebbe una realizzazione concreta)
    solo se fossimo tutti a farlo
    (non perchè seguo il branco ma perchè se mi astengo e a votare ci vanno in pochi io dovrò comunque subire ciò che quei pochi hanno scelto)
    significa che non condanno in toto chi si astiene.
    Penso solo che in questo caso sarebbe stato preferibile votare il male minore.
    Abbiamo opinioni divergenti, ma non travisare il mio pensiero. Io non l'ho fatto con il tuo.
    La mia scelta è stata ragionata quanto la tua, solo diversa. Non per questo ti ho dato dell'irresponsabile.

    RispondiElimina
  18. per Layla,
    Io invece credo che già una diminuzione del 10/15% del numero di votanti sarebbe stato un segnale di vero cambiamento. Gli avremmo fatto capire che non siamo più disponibili a continuare con questo schifo. Avrebbero capito che c’è una parte della popolazione, che normalmente vota, ha aperto gli occhi e non si accontenta più di votare il meno peggio (che per inciso è sempre peggio).

    RispondiElimina
  19. Simone
    mi piacerebbe pensare che tu abbia ragione. Ma sono intimamente convinta che tanti scrupoli non se li pongano né a destra né a sinistra.

    RispondiElimina

Posta un commento