Fotovoltaico ibrido metallo-plastica

Il basso rendimento,~10%, dei moduli fotovoltaici attualmente in commercio è dovuto principalmente al limitato numero di lunghezze d’onda che possono sfruttare.
Grazie a una nuovo materiale composto da una plastica elettricamente conduttiva con un metallo contenente molibdeno e titanio, i chimici della Ohio State University hanno raggiunto l'obbiettivo di far assorbire ad un elemento tutte le lunghezze d’onda e generare elettroni più facili da catturare.[le scienze]

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