La censura di Cicchitto e il sorrisetto di Travaglio

Ancora sulla puntata di ieri di "AnnoZero":
Fabrizio Cicchitto (tessera P2 n° 2232) parla di «fatto gravissimo» e lamenta che «non ci sia ancora stato un atto di censura da parte dei vertici Rai»[corriere.it]
Ecco un altro splendido spezzone della trasmissione, peccato per quel sorrisetto beffardo di Travaglio dopo le domande al palestinese:

Commenti

  1. Non sono un filopalestinese acritico, come lo sono gli ebrei israeliani che difendono, sbagliando, il loro stato.
    Ma Travaglio poteva evitare, molto bello l'intervento del ragazzo.
    Grazie.
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  2. Travaglio, di solito, lo apprezzo. Stavolta ha commesso lo stesso peccato che spesso rimprovera ad altri: ha approfittato del palcoscenico. Narcisismo televisivo? Il ragazzo non c'entra, il giornalista aveva da esprimere un pensiero e lo ha fatto nel momento sbagliato.
    Il ragazzo era sincero e mi ha colpito profondamente. Ho provato a mettermi nei suoi panni, quando ha ricevuto la notizia della sua famiglia. Agghiacciante. Indipendentemente se sia un palestinese o un israeliano a cadere...la sofferenza è condizione umana, non razziale.
    Voglio dire che un uomo è un uomo indipendentemente dalla sua lingua, dal suo credo e dalle sue origini.
    A presto.

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  3. Come no darti ragione, la sofferenza umana passa sempre in secondo piano quando ci sono altri interessi in gioco.
    Ciao.

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