Considerare l'invasione di Gaza un conflitto locale senza collocarlo nel quadro geopolitico mediorientale è un errore che i cronisti nostrani commettono di continuo.
Partiamo dalle considerazioni fatte da Sbancor nella prima metà del 2001:
[...]La Palestina è la miccia. Sempre accesa. Chi ha provato a spegnerla ha fatto una brutta fine, come Rabin. Quanto è lunga la miccia e fino a dove può bruciare? La polveriera non è in Medioriente. Il Medioriente al massimo è la seconda parte della miccia. La polveriera è in un punto imprecisato delle frontiere della cosiddetta area "turanica" (Iran, Afghanistan, Tagikistan, Khirghisistan, Azerbaijan, Uzsbekistan, Pakistan.) Da secoli è il ventre molle della Russia, ma (attenzione) è il ventre molle anche della Cina.Dalle etnie Uigure (turche) si risale verso lo Xin Xiang : il più grande bacino minerario e petrolifero del mondo. Da li si controlla tutta l'Eurasia. Si controllano le "pipe lines" del III° millennio. Da lì passano le vie della droga. Da li passano i mercanti di schiavi che riforniscono le industrie e i commerci di tutto il mondo.[...]
Di recente Ruben Weizmann, capo analista per il Medio Oriente di Watch International, ha fatto notare che gli Hezbollah libanesi (appoggiati dall'Iran n.d.r.) potrebbero intervenire nel conflitto.
Molto dipenderà da Unifil - continua Weizmann - che fino ad oggi non ha fatto praticamente niente per evitare il riarmo di Hezbollah ma potrebbe fare moltissimo per impedire che gli sciiti usino quelle armi. Il problema è che negli arsenali di Hezbollah ci sono missili (forniti dall'Iran n.d.r.) che potrebbero essere sparati da ben oltre il fiume Litani, dove cioè Unifil non ha giurisdizione.
L'intervento di Hezbollah verrebbe visto come un coinvolgimento nel conflitto dell'Iran e Israele potrebbe rispondere con i bombardamenti dei siti nucleari di Tehran.
I bambini palestinesi dilaniati dalle bombe sono vittime innocenti e le vittime innocenti non hanno mai contato niente nei giochi di potere.
Partiamo dalle considerazioni fatte da Sbancor nella prima metà del 2001:
[...]La Palestina è la miccia. Sempre accesa. Chi ha provato a spegnerla ha fatto una brutta fine, come Rabin. Quanto è lunga la miccia e fino a dove può bruciare? La polveriera non è in Medioriente. Il Medioriente al massimo è la seconda parte della miccia. La polveriera è in un punto imprecisato delle frontiere della cosiddetta area "turanica" (Iran, Afghanistan, Tagikistan, Khirghisistan, Azerbaijan, Uzsbekistan, Pakistan.) Da secoli è il ventre molle della Russia, ma (attenzione) è il ventre molle anche della Cina.Dalle etnie Uigure (turche) si risale verso lo Xin Xiang : il più grande bacino minerario e petrolifero del mondo. Da li si controlla tutta l'Eurasia. Si controllano le "pipe lines" del III° millennio. Da lì passano le vie della droga. Da li passano i mercanti di schiavi che riforniscono le industrie e i commerci di tutto il mondo.[...]
Di recente Ruben Weizmann, capo analista per il Medio Oriente di Watch International, ha fatto notare che gli Hezbollah libanesi (appoggiati dall'Iran n.d.r.) potrebbero intervenire nel conflitto.
Molto dipenderà da Unifil - continua Weizmann - che fino ad oggi non ha fatto praticamente niente per evitare il riarmo di Hezbollah ma potrebbe fare moltissimo per impedire che gli sciiti usino quelle armi. Il problema è che negli arsenali di Hezbollah ci sono missili (forniti dall'Iran n.d.r.) che potrebbero essere sparati da ben oltre il fiume Litani, dove cioè Unifil non ha giurisdizione.
L'intervento di Hezbollah verrebbe visto come un coinvolgimento nel conflitto dell'Iran e Israele potrebbe rispondere con i bombardamenti dei siti nucleari di Tehran.
I bambini palestinesi dilaniati dalle bombe sono vittime innocenti e le vittime innocenti non hanno mai contato niente nei giochi di potere.
Perche non:)
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