Ieri è uscito il primo numero de "Il Fatto", diretto da Antonio Padellaro, con un titolone grande così: "Indagato Letta". Poi, alle 18, la replica di Palazzo Chigi: "procedimento archiviato". Naturalmente la risposta della direzione de "Il Fatto" non si è fatta attendere: "Palazzo Chigi dice il procedimento contro Letta è archiviato. La Procura generale della Cassazione dice che è a Lagonegro. Indovinate: chi mente?" e ci fornisce anche le prove pubblicando nel suo sito la richiesta di trasmissione degli atti alla Procura di Lagonegro.
Più o meno le cose sono andate così: Palazzo Chigi dice che il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha definitivamente archiviato il procedimento, mentre "Il Fatto" ritiene che quel provvedimento non può essere considerato conclusivo perché la Cassazione ha stabilito che Longarone lo debba riesaminare. Fine della storia.
Naturalmente "Il Giornale" prende per buono i comunicati stampa del Palazzo e monta la solita finta smerdata alla Feltri. Una ragione in più per credere alla redazione di Padellaro.
Più o meno le cose sono andate così: Palazzo Chigi dice che il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha definitivamente archiviato il procedimento, mentre "Il Fatto" ritiene che quel provvedimento non può essere considerato conclusivo perché la Cassazione ha stabilito che Longarone lo debba riesaminare. Fine della storia.
Naturalmente "Il Giornale" prende per buono i comunicati stampa del Palazzo e monta la solita finta smerdata alla Feltri. Una ragione in più per credere alla redazione di Padellaro.
Ho comprato IL FATTO, che dire: veramente diverso dagli altri. Da provare.
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