Solo ieri, Israele ha protestato contro la decisione dei norvegesi di ritirare tutti gli investimenti nell'azienda israeliana Elbit perché questa ha partecipato alla costruzione del muro tra Israele e Palestina. Per rincarare la dose, il Ministro delle Finanze norvegese ha dichiarato che "noi non vogliamo finanziare compagnie che contribuiscono in modo così diretto alla violazione delle leggi internazionali sui diritti umani".
Oggi, tanto per confermare le parole del ministro, si viene a sapere che Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu intende approvare la costruzione di centinaia di nuovi appartamenti in Cisgiordania prima di accettare la richiesta statunitense di un congelamento temporaneo delle costruzioni negli insediamenti.
Della serie: arraffo fin che posso... poi dicono Hamas.
Oggi, tanto per confermare le parole del ministro, si viene a sapere che Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu intende approvare la costruzione di centinaia di nuovi appartamenti in Cisgiordania prima di accettare la richiesta statunitense di un congelamento temporaneo delle costruzioni negli insediamenti.
Della serie: arraffo fin che posso... poi dicono Hamas.
Sconcertante. Uno pensa che le politiche di invasione siano roba sepolta a fine '800. Invece non è così. Proprioi non è così.
RispondiEliminaMa non capisco, una volta espropriano i coloni, ora vogliono costruire di nuovo.
RispondiEliminaMa che casino! Son proprio pazzi come tutti i religiosi!
Ah cmq DIO unisce AH AH AH