Ce ne fossero come Carlomagno

Rocco Carlomagno
Non è la prima volta che Rocco Carlomagno irrompe nelle conferenze dei potenti accreditandosi con false referenze. Al nostro piccolo uomo piace dirgliele di persona, non ama sparare a zero pestando sulla tastiera. Ecco perché, quando La Russa gli si è seduto vicino per farlo stare zitto, non gli è parso vero: «Fascista!». «Picchiatore fascista!». «Maledetto fascista!». Fino a quando il "ministro" non lo ha accompagnato fuori dopo avergli rifilato una gomitata allo sterno, da buon "Picchiatore fascista!".
Ce ne fossero come Carlomagno.

"l'ascendente e la forza di Carlo stavano nell'ingenua semplicità del suo agire e nella naturalezza con la quale era convinto che ogni sua azione non potesse che essere giusta. In Carlo i contemporanei riconobbero un uomo simile a loro, fu per questo che neppure i suoi errori poterono diminuire la sua popolarità."(Heinrich Fichtenau su Carlo Magno)

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