"La maledizione della minorenne grava sulla villa di Arcore"
Per chi non conosce la vicenda riassumo:
Il marchese Camillo morì suicida a Roma nel 1970, lasciando la figlia minorenne ( all'epoca dei fatti 19enne ma minorenne perché la maggiore età era fissata a 21 anni) Anna Maria Casati Stampa di Soncino. L'ereditiera decise di vendere l'intera proprietà San Martino, nel 1974, con la mediazione del suo legale (l'avvocato Cesare Previti) all'allora imprenditore edile Silvio Berlusconi (valutata per il solo bene immobile circa 1.700 milioni di lire) in cambio di 500 milioni di lire in titoli azionari. Anna Maria non riuscì a monetizzare e, dopo un accordo, Berlusconi li riacquistò per 250 milioni. All'inizio degli anni ottanta la proprietà fu valutata 7,3 miliardi di lire.
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