Vagando per Google news ho trovato una notizia interessante non considerata dai quotidiani on-line italiani che ormai si affannano a cercare il colpevole degli ultimi omicidi,
l'ONU valuta che l'utilizzo del Taser X-26 è una forma di tortura.
La notizia è riportata dal noto quotidiano francese Le Monde che ricorda ai suoi lettori l'utilizzo del taser da parte di 3000 poliziotti e gendarmi d'oltralpe.
Ultimamente ci sono stati due casi di morte da taser uno in Canada e un'altro, strano ma vero, negli USA dove ormai si “tasera” di qua e di la senza molti problemi.
In Italia il taser viene considerato un' arma propria e può essere comprato da persone con porto d'armi ma non può essere portato appresso, speriamo che le cose rimangano così, non ho voglia di finire come questo tipo:
l'ONU valuta che l'utilizzo del Taser X-26 è una forma di tortura.
La notizia è riportata dal noto quotidiano francese Le Monde che ricorda ai suoi lettori l'utilizzo del taser da parte di 3000 poliziotti e gendarmi d'oltralpe.
Ultimamente ci sono stati due casi di morte da taser uno in Canada e un'altro, strano ma vero, negli USA dove ormai si “tasera” di qua e di la senza molti problemi.
In Italia il taser viene considerato un' arma propria e può essere comprato da persone con porto d'armi ma non può essere portato appresso, speriamo che le cose rimangano così, non ho voglia di finire come questo tipo:
mia nonna l'ha sempre usato con papà e i miei zii, e non è mai morto nessuno
RispondiEliminaGuardiamola da un altro punto di vista: avrebbero potuto sparargli in un ginocchio, a puro scopo dimostrativo. Invece hanno optato per una meno cruenta teserata. Un plauso allo zelo sbirresco.
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