Massimo Calearo è un industriale, ma anche: presidente dell'Associazione industriali di Vicenza, è stato presidente di Federmeccanica, consigliere della Banca d'Italia di Vicenza, Presidente del Comitato locale di Unicredit e Consigliere amministrativo del Gruppo Athesis.
Si è schierato a favore del blocco delle importazioni dalla Cina, ha difeso la Legge Biagi e la riforma della scuola di Letizia Moratti, nonché lo sciopero fiscale proclamato dalla Lega Nord.
Il Partito Democratico lo ha candidato alle prossime elezioni.
Ieri a Ballarò ha dato il meglio di se, ha dichiarato candidamente che Mastella ha salvato l'Italia da un governo che sembrava un “fritto misto”, che finalmente Visco e le sue tasse non ci saranno più e che la legge 30 è un'ottima legge e va salvaguardata.
Per fortuna che il pezzo di Crozza è stato fantastico:
fonte:wikipedia
Si è schierato a favore del blocco delle importazioni dalla Cina, ha difeso la Legge Biagi e la riforma della scuola di Letizia Moratti, nonché lo sciopero fiscale proclamato dalla Lega Nord.
Il Partito Democratico lo ha candidato alle prossime elezioni.
Ieri a Ballarò ha dato il meglio di se, ha dichiarato candidamente che Mastella ha salvato l'Italia da un governo che sembrava un “fritto misto”, che finalmente Visco e le sue tasse non ci saranno più e che la legge 30 è un'ottima legge e va salvaguardata.
Per fortuna che il pezzo di Crozza è stato fantastico:
fonte:wikipedia
Tutto molto vero. A mio giudizio non è un peccato mortale candidare un imprenditore, diventa però pesante se sia ha un curriculum come quello di Calearo. Mi pare che ci sia una tanto affannosa quanto a mio avviso ingiustificata corsa alla ricerca di consenso senza distinzioni di classe. Certamente nel terzo millennio può anche essere giusto come concetto, però di imprenditori un po' più presentabili certamente ce ne sono. E' chiaro che non hanno il bacino di utenza elettorale del Sig. Calearo.
RispondiEliminaPostato dove sai
RispondiEliminaCiao, un link a questo post sarebbe gradito.
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