La vecchia abitudine del governo Bush di cercare pistole fumanti in Medio Oriente non ha mai fine.
Ora tocca all'Ammiraglio della Sesta flotta Usa che ritiene probabile un attacco dell'Iran a Israele.
Sono state innumerevoli le denunce di un imminente pericolo iraniano da parte di Israele e anche il Vice Presidente Cheney e il Segretario di Stato Rice, nonostante le smentite dei servizi segreti USA, hanno continuato a segnalare la potenziale minaccia nucleare di Tehran.
Come non ricordare le mai trovate armi di distruzione di massa irachene o il fantomatico terrorista nascosto in Afghanistan (o forse in Pakistan o sul K2 o ...) e le conseguenti guerre che hanno ucciso migliaia di persone innocenti.
La storia si ripete e i morti si dimenticano.
Ora tocca all'Ammiraglio della Sesta flotta Usa che ritiene probabile un attacco dell'Iran a Israele.
Sono state innumerevoli le denunce di un imminente pericolo iraniano da parte di Israele e anche il Vice Presidente Cheney e il Segretario di Stato Rice, nonostante le smentite dei servizi segreti USA, hanno continuato a segnalare la potenziale minaccia nucleare di Tehran.
Come non ricordare le mai trovate armi di distruzione di massa irachene o il fantomatico terrorista nascosto in Afghanistan (o forse in Pakistan o sul K2 o ...) e le conseguenti guerre che hanno ucciso migliaia di persone innocenti.
La storia si ripete e i morti si dimenticano.
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