Sesso contro omicidio

di pugioba

berettaAccendo la tv (non con la benzina, come preferirei) e vedo un tizio americano che spara con un mitra contro un gruppo di persone, ammazzandole tutte. Cambio canale: un altro tizio minaccia con un coltello un pilota di un aereo di linea obbligandolo ad un dirottamento, mentre i sui complici malmenano i passeggeri che tentano di opporsi. Altro canale: scambio di mazzette per un appalto con seguente minaccia agli altri concorrenti alla gara da parte dei cattivi. Altro ancora, scene simili. Per dirla con Abatantuono "VIULEEEEENZAAA!!!"
Di seguito le serie tv in programmazione oggi su tutti i canali in chiaro del digitale terrestre:
A-team, Chips, Charlie'sAngels, Hunter, Stursky&Hutch, Supercar, Un detective in corsia, Pacific Blue, Boston Public, Hamburg - Distretto 21, Don Matteo 4, The District, MacGyver, Squadra Speciale Cobra 11, Walker Texas Ranger, Distretto di polizia 8, Reaper - In missione per il diavolo, C.S.I. (ne mancano tantissimi in programma in giorni diversi, e inoltre non ho riportato i film).
In ciascuna di queste serie c'è sempre da indagare su crimini, spessissimo si tratta di omicidi. In quasi tutte i protagonisti, quindi i buoni, usano armi di vario tipo per risolvere il caso. In tutti la violenza è utilizzata e mostrata in modo disinvolto. La maggior parte di questi programmi va in onda tra le 9 e le 21, e possono quindi essere visti dai bambini. Sarà pur vero che la mia generazione (32 anni) cresciuta con l'A-team, Magnum, Kitt e il Generale Lee, pur vedendo continuamente armi e omicidi, ha resistito in larga parte alla tentazione di diventare giustizieri dalle notte, ma il mio dubbio è un altro. Perché la "morale" corrente permette di programmare la messa in onda quotidiana del prontuario del perfetto assassino, truffatore, malvivente, spacciatore? Perché non ci sono problemi di sorta a descrivere dettagliatamente piani criminosi, rapimenti, estorsioni, mentre si grida allo scandalo per ogni seno o organo genitale scoperto, per ogni rapporto sessuale riportato sul piccolo schermo? Senza sfociare nel porno, mi chiedo: se la vita viene generata da un rapporto sessuale, se il sesso è una pratica piacevole per l'essere umano, per quale motivo in tv ne abbiamo sempre una versione superedulcorata e "scandalistica" mentre la morte per mano dell'uomo viene sbandierata in tutte le sue molteplici varianti? L'immoralità non dovrebbe essere la prevaricazione sull'altro? Un atto d'amore, o comunque un atto consenziente e piacevole, non dovrebbe essere "moralmente" superiore a qualsiasi crimine?

Commenti

  1. sciao bello pugioba, viene a trovarmi i facciama assieme splendida di atto di ammmmooore

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  2. Veramente nel 90% delle tue citazioni il protagonista non usa quasi mai delle armi e i delinquenti vengono sempre arrestati mai uccisi. Nelle vecchie serie la violenza del buono si limita sempre ad una scazzottata. Sono d'accordo con te invece sulle nuove serie-tv (C.S.I., Distretto, ect.).

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  3. 90%?? Se anche MacGyver o il Trinità vestito da papa simplex non usano armi, le persone contro cui combattono le utilizzano. Negli altri le armi vengono sempre utilizzate. I cattivi, anche nelle vecchie serie, compiono quasi sempre degli omicidi e il nostro di turno deve indagare. In tutte le serie citate ci sono sempre degli atti criminosi.
    Anche nell'amato Hazard, serie Tv tra le meno violente, Boss Hog, pur non uccidendo mai nessuno, usa e fa usare armi per battere i Dukes. Inoltre non mi pare di aver scritto che i cattivi vengono uccisi.

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  4. In tutte le storie ci sono atti criminosi, anche in biancaneve e i sette nani. I "cattivi" usano le armi perchè sono cattivi. La violenza sta nell'uccidere non nell'impugnare una pistola. Il buono è violento quando uccide (nuove serie), è giusto quando arresta (vecchie serie).

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  5. Appunto. Come funziona tra buoni e cattivi lo sappiamo, non sto contestando le modalità. In quello che ho scritto intendo un'altra cosa. Se morte e omicidi in tv vanno benone, perchè il sesso e il corpo sono censurati?

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  6. Mi pare di capire che siete un pò fuori strada, io ho interpretato l'articolo di bastiano semplicemente con il fatto che la censura in tv esiste solo per alcune "tipologie", di argomenti, mentre per altre invece è tutto normale. Vi sembra davvero meno pericoloso un video con due tette (senza sfociare nel porno) che due occhi che schizzano fuori da un cranio (passatemi il colorito esempio), preso atto anche del fatto che per vedere due culi e molto altro basta google??

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  7. Il discorso di Pugioba potrebbe andare anche bene. Ma deve essere preciso, altrimenti sembra che faccia di tutta l'erba un fascio pur di arrivare alla sua conclusione. Per quello c'è già studio aperto. "Potrebbe" perchè tutta questa censura verso culi tette e sesso io non la vedo. Anzi.

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  8. E secondo te qual'è la conclusione alla quale si vorrebbe arrivare?

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  9. Faccio un altro esempio: i cartoni animati. Prendiamo Dragon Ball, serie seguitissima che va in onda all'ora di pranzo. Li la violenza e i combattimenti sono la chiave principale. Muoiono i buoni e i cattivi. Nella serie originale giapponese ci sono anche scene "sessuali", che nella serie italiana vengono tagliate. In alcuni casi si perde anche il filo del discorso, visto che anche certe traduzioni sono più soft. Torno a quello che ho scritto in precedenza: è meglio l'omicidio di una trombata? La censura c'è ed è forte, perchè in generale il discorso tv verso il sesso è il "vedo non vedo", mentre verso la violenza è completamente aperto ed esplicito. Quest'ultima non credo sia una mia opinione, ma un fatto facilmente riscontrabile.

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  10. Vedo non vedo? Ma hai mai visto Nip/Tuck, Dexter, Californication, ect? E non una puntata intera, solo il promo. Dragon Ball violento? Ok, adesso ti mancano i fumetti, i video games e la musica. Comunque i manga vengono tagliati per una questione di diversità culturale tra voi italiani e i giapponesi, infatti viene fatto anche per i film romantici (zero violenza), per renderli fruibili ad un pubblico più ampio possibile.

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  11. Secondo me è solo perchè è molto più semplice parlare di atti violenza che di atti sessuali.

    Prova solo a pensare parlando con un bambino (ma anche con un adulto sconosciuto) di dover raccontare senza censure la morte violenta di qualcuno o la scopata selvaggia della sera prima... con quale ti sentiressti più a disagio?

    Comunque sono completamente contro la censura e questo falso perbenismo dilagante. Se programmi hanno scene non adatte ai giovani (che cmq a 12 anni son ormai più "navigati" di cicciolina) invece di censurarle è meglio spostarli in orari più adatti.

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