La scuola censura!

La preside del liceo classico Beccaria di Milano, ha fatto ritirare l'«Urlo», testata del liceo, perché conteneva un vignetta sul Papa « di pessimo gu­sto. La nostra è una scuola plu­ralista - dice la preside - , ma non per questo è le­cito produrre immagini lesive della persona, chiunque essa sia. A maggior ragione se è un capo di stato o un capo religio­so ».
Naturalmente quei monellacci della redazione dell'«Urlo» hanno ribattuto con le solite motivazioni "oltranziste": «Volevamo aprire un dibattito sui temi sollevati dal papa du­rante il suo ultimo viaggio in Africa, sul suo no al preservati­vo».
Ci offriamo volontari anche noi, così come ha fatto Gilioli, per un'eventuale pubblicazione online della vignetta. Nel frattempo gustiamoci queste:



O queste coperte da copyright (cliccare per ingrandire):

papa

papa

Commenti

  1. Fermo restando il diritto di dire ciò che si vuole, anche io ho trovato pesante la vignetta di quegli studenti. Ma non per il Papa, per l'immagine del bambino. Mi da fastidio e non mi fa ridere. Che si ironizzasse sul Papa (come ha fatto Vauro mettendogli in testa il preservativo), non sui bambini. Ma questa è una mia opinabile opinione data soprattutto dalla sensibilità forse eccessiva che ho quando si tratta di immagini di bambini.

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  2. Forse ho capito male ma io non ho pubblicato nessuna vignetta degli studenti. Comunque se la trovi fammelo sapere.

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  3. Si infatti, ho capito male io. Pensavo fossero quelle pubblicate da te quelle degli studenti. Allora il mio parere si sposta da quelle "degli studenti" a quelle di Segolas.

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