Neanche uno dei 4,5 miliardi di dollari di aiuti per la ricostruzione è stato usato nella Striscia di Gaza a causa delle restrizioni alla frontiera, è la denuncia di un alto funzionario delle Nazioni Unite.
Gli aiuti in denaro servivano per rilanciare l'economia palestinese di Gaza e per ricostruire, la regione era in ginocchio dopo tre settimane di bombardamenti israeliani. La guerra distrusse circa 5000 case e, secondo i palestinesi, provocò la morte di oltre 1400 persone.
Ma John Ging, capo della Nazioni Unite per gli aiuti a Gaza, ha detto che i palestinesi non avevano ancora beneficiato di nessun aiuto a causa delle restrizioni sui flussi di merci nel territorio.
"Non vi è alcuna prospettiva di recupero o di ricostruzione fino a quando non si può avere accesso ai materiali da costruzione", ha detto Ging. Anche l'Egitto ha limitato l'accesso attraverso i suoi valichi di frontiera con la Striscia.
Secondo Ging, la comunità internazionale dovrebbe trovare una soluzione al problema dei valichi di frontiera per fornire un maggiore accesso ai beni e ai servizi per gli abitanti di Gaza.
Robert Serry, coordinatore speciale dell'ONU per il processo di pace in Medio Oriente, durante una visita a Gaza ha fatto presente che la situazione è allarmante e che bisogna risolvere questioni come la riconciliazione palestinese e la sicurezza delle frontiere.
I bambini di Gaza piangeranno ancora
Gli aiuti in denaro servivano per rilanciare l'economia palestinese di Gaza e per ricostruire, la regione era in ginocchio dopo tre settimane di bombardamenti israeliani. La guerra distrusse circa 5000 case e, secondo i palestinesi, provocò la morte di oltre 1400 persone.
Ma John Ging, capo della Nazioni Unite per gli aiuti a Gaza, ha detto che i palestinesi non avevano ancora beneficiato di nessun aiuto a causa delle restrizioni sui flussi di merci nel territorio.
"Non vi è alcuna prospettiva di recupero o di ricostruzione fino a quando non si può avere accesso ai materiali da costruzione", ha detto Ging. Anche l'Egitto ha limitato l'accesso attraverso i suoi valichi di frontiera con la Striscia.
Secondo Ging, la comunità internazionale dovrebbe trovare una soluzione al problema dei valichi di frontiera per fornire un maggiore accesso ai beni e ai servizi per gli abitanti di Gaza.
Robert Serry, coordinatore speciale dell'ONU per il processo di pace in Medio Oriente, durante una visita a Gaza ha fatto presente che la situazione è allarmante e che bisogna risolvere questioni come la riconciliazione palestinese e la sicurezza delle frontiere.
I bambini di Gaza piangeranno ancora
Tutta colpa di hamas, infatti lanciano ancora razzi su Israele. In ogni caso, poichè i guerriglieri razziano tutto ciò che arriva, diciamo che gli aiuti servono innanzitutto ad arricchire i ladri di hamas. La popolazione, pertanto, soffre per causa di Hamas.
RispondiEliminaPaolo Barnard - Palestina: Capire il torto
RispondiEliminaDan, è inutile che posti il link di Barnard; il video è troppo lungo da vedere e ascoltare (e magari poi rifletterci su). Meglio ascoltare i due secondi di servizio dei tg che riportano esattamente quanto scritto dall'anonimo amico.
RispondiEliminaSi, lo so, ma non si sa mai.
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