L'organizzazione statunitense Committee to Protect Journalists (Cpj), ha pubblicato un rapporto sui 10 paesi peggiori per i blogger:
Birmania
Iran
Siria
Cuba
Arabia Saudita
Vietnam
Tunisia
Cina
Turkmenistan
Egitto
Nel rapporto si parla di blogger incarcerati, controlli asfissianti della rete e censure varie. Posti poco ospitali da dove bloggare. Nel 2008, il numero dei blogger e giornalisti online in carcere ha superato quello dei giornalisti di tv è stampa. I governi hanno adottato la strategia più vecchia del mondo: punirne uno per intimidirne 100.
Vale la pena ricordare che il nostro paese non è così tranquillo da questo punto di vista, con gente come la Carlucci e D'Alia in circolazione non si può dormire serenamente.
State in campana.
Via Corriere.
Birmania
Iran
Siria
Cuba
Arabia Saudita
Vietnam
Tunisia
Cina
Turkmenistan
Egitto
Nel rapporto si parla di blogger incarcerati, controlli asfissianti della rete e censure varie. Posti poco ospitali da dove bloggare. Nel 2008, il numero dei blogger e giornalisti online in carcere ha superato quello dei giornalisti di tv è stampa. I governi hanno adottato la strategia più vecchia del mondo: punirne uno per intimidirne 100.
Vale la pena ricordare che il nostro paese non è così tranquillo da questo punto di vista, con gente come la Carlucci e D'Alia in circolazione non si può dormire serenamente.
State in campana.
Via Corriere.
Hai ragione, ti rendi conto, una che non era neanche capace a fare la soubrette scrive una legge fondamentale per la libertà di espressione.
RispondiEliminaSe vuoi aggiungerlo, trovi sul mio blog il codice html "free blogger" per inserire un banner contro la legge D'Alia.
Enzo
http://ilkaleidoscopio.blogspot.com/
Si, ma non la scrive lei.
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