14 Luglio, alla fine è andata bene

Alla fine è andata bene. Parecchie adesioni, è inutile parlare di cifre perché ci sarà sempre una prefettura che le dimezzerà e non ci sono ancora dati ufficiali. Moltissimi, com'era ovvio, non hanno partecipato adducendo motivazioni plausibili o meno: non siamo una categoria, non è il nostro modo di protestare, se stiamo zitti facciamo il loro gioco, il sistema si può aggirare, il dll non blocca i blog, l'arancione del logo è troppo arancione, Gilioli mi mi sta sul culo, non me ne frega niente e oggi non ne ho voglia. Le ultime quattro sono di pura fantasia... ma mica tanto.
Il silenzio non c'è stato, era quello che si voleva, perché molte testate hanno rilanciato la notizia dello sciopero e se n'è discusso parecchio in diversi blog.
La motivazione per non protestare più ragionevole è stata: non siamo una categoria e quindi non ha senso scioperare. È vero, non lo siamo. Però avevamo un problema in comune e dal mio punto di vista era più che sufficiente per aderire.
Quella che mi è sembrata più assurda, per non dire altro, è stata la proposta di Metilparaben: non è il nostro modo di agire e sarebbe più appropriato l'utilizzo degli Open DNS per aggirare l'ostacolo. Come dire: questi impongono che non posso andare a Roma con i capelli neri e quindi me li ossigeno. Ma che caz... Si è protestato per porre l'attenzione su una legge che frena la libertà di opinione ed espressione, su un modo di pensare dell'attuale maggioranza che lede una delle libertà fondamentali e non per andare contro il sistema.
Amen.

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