L'altro giorno sbraitava su "elite di sinistra" - quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali - e oggi ne aggiunge una nuova: i comunisti traumatizzati dal crollo del muro di Berlino che si sono messi a fare i banchieri. Tutte queste elite, secondo il ministro, vogliono far cadere il Governo Berlusconi con un golpe.
Vedete, certi politici hanno troppa esperienza per pensare che sparino le parole a caso e Brunetta è uno di questi. La frase "vogliono far cadere il Governo Berlusconi con un golpe" è chiaramente usata per incutere paura negli elettori di centro-destra e, forse, per dare il "la" ai prossimi proclami del premier che è sempre stato un maestro in questo genere di affermazioni.
I pidiellini dubbiosi, distratti da queste esternazioni, presteranno sempre meno attenzione ai contrasti interni alla coalizione. Contrasti non da poco: voto agli immigrati, missione in Afghanistan, secessione della Padania, etc.
La scuola socialista di De Michelis, che di socialismo ha avuto ben poco, è sempre presente nelle parole del ministro. Ah, il caro De Michelis: ha patteggiato due condanne, rispettivamente 1 anno e 6 mesi per corruzione e 6 mesi per finanziamento illecito, per le tangenti sugli appalti delle autostrade del Veneto e per la sua parte della maxitangente Enimont.
Così, tanto per ricordare da dove veniamo.
Vedete, certi politici hanno troppa esperienza per pensare che sparino le parole a caso e Brunetta è uno di questi. La frase "vogliono far cadere il Governo Berlusconi con un golpe" è chiaramente usata per incutere paura negli elettori di centro-destra e, forse, per dare il "la" ai prossimi proclami del premier che è sempre stato un maestro in questo genere di affermazioni.
I pidiellini dubbiosi, distratti da queste esternazioni, presteranno sempre meno attenzione ai contrasti interni alla coalizione. Contrasti non da poco: voto agli immigrati, missione in Afghanistan, secessione della Padania, etc.
La scuola socialista di De Michelis, che di socialismo ha avuto ben poco, è sempre presente nelle parole del ministro. Ah, il caro De Michelis: ha patteggiato due condanne, rispettivamente 1 anno e 6 mesi per corruzione e 6 mesi per finanziamento illecito, per le tangenti sugli appalti delle autostrade del Veneto e per la sua parte della maxitangente Enimont.
Così, tanto per ricordare da dove veniamo.
a parte la bassezza a tutto tondo del tristo figuro(bassezza che "s'innalza" ora per ora)non trovo niente di nuovo nel modo di fare di chi ora tiene le nostre sorti; quel che mi chiedo è:come sopportiamo ,senza scalciare, ribellarci,protestare, che gente dli questa "levatura morale" ci governi? La risposta che mi dò è sempre la stessa: li vogliamo, li abbiamo voluti e probabilmente li vorremo ancora. Berluscon, brunetta, calderoli, bossi e compagnia siamo noi, o, almeno la stagrande maggioranza di noi; gli altri, quelli che come me non vogliono che fare? Se lo chideva anche Lenin, mi pare. La risposta non la so.
RispondiEliminaOra tra militari morti e uscite di Brunetta, il popolo ha cose di cui distrarsi come tu hai detto e non più badare alla possibile evoluzione del centro destra
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