Era nascosta in un comma della legge sul rifinanziamento delle missioni italiane all’estero approvata il 29 dicembre 2009, stabilisce che per processare i militari imputati per alcuni tipi di reati i tribunali dovranno avere la richiesta del ministro. Anche per il reato 167 terzo comma - "l'omissione delle cautele atte a evitare la distruzione o il sabotaggio delle basi militari" -, cioè il reato contestato al generale Stano e al colonnello Di Pauli.
Stano e Di Pauli sono accusati di non aver preso le contromisure atte ad evitare l'attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya. L'allora base dei Carabinieri fu investita dall'esplosione di un camion cisterna pieno di esplosivo che provocò la deflagrazione del deposito munizioni e la conseguente morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
Ora il processo si fermerà, i giudici dovranno aspettare l'ordine di La Russa. Il lodo salva-generali è servito.
Da "il Fatto" di oggi.
Stano e Di Pauli sono accusati di non aver preso le contromisure atte ad evitare l'attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya. L'allora base dei Carabinieri fu investita dall'esplosione di un camion cisterna pieno di esplosivo che provocò la deflagrazione del deposito munizioni e la conseguente morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
Ora il processo si fermerà, i giudici dovranno aspettare l'ordine di La Russa. Il lodo salva-generali è servito.
Da "il Fatto" di oggi.
Meno male, siamo tutti più tranquilli ora. I ragazzi sono in buone mani.
RispondiElimina