Le salme avvolte nel tricolore, la sofferenza dei parenti e le parole del monsignore che sovrastano il rispettoso silenzio:
«Per i nostri giovani militari le missioni di pace sono una questione d'amore, per dare dignità e democrazia a chi piange, soffre nelle terre più dimenticate. Ricordiamo che il servizio reso dai nostri figli e da militari di altre nazioni resta un evento scritto per sempre nella storia della pace, un patrimonio che deve irrobustire la coscienza nazionale unitaria degli italiani»
Per Dio e per la Patria, armiamoci e partite.
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