Fini insorge

Dopo i «Padania libera», «federalismo o secessione» e «Noi non siamo napoletani» di Pontida, insorge Fini: «Contrastiamo le idee leghiste o l'unità nazionale è a rischio».
Non c'è speranza, il Presidente della Camera continua a prendere per i fondelli i suoi elettori. Le contraddizioni con cui gioca sono talmente banali che fa vergogna metterle in evidenza, è come scrivere "la merda puzza".
Restando in argomenti poco profumati: è da quando la Lega si è alleata con Silvio che ripete la tiritera "federalismo o secessione" e non imbraccia le armi. Sarà che anche loro prendono per i fondelli? Forse. In effetti per i leghisti è più facile: basta organizzare un raduno al grido di "Roma ladrona la Lega non perdona" e i loro collegamenti neuronali si sciolgono come neve al sole.

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