Titoloni


Mi permetto di pronunciarmi a nome di chi lo ha pensato:
E CHI SE NE FREGA!

Commenti

  1. oggi vado a letto tranquillo...

    RispondiElimina
  2. Concordo in generale sul chissenefraga, visto che l'orientamento sessuale di un individuo non dovrebbe essere tema di dibattito. Credo però che in una società arretrata come quella italiana, dove la Chiesa manda continui messaggi medioevali, razzisti, deliranti, proprio in tema di orientamento sessuale, dove tanti rappresentanti dello stato, sempre dalla stessa parte, cavalcano la cosa per il proprio tornaconto, dove l'ignoranza la fa ormai da padrona, anche un gesto come quello di un noto personaggio del mondo dello spettacolo possa essere d'aiuto a far capire, a chi ancora non è stato in grado di farlo, che nessuno dovrebbe sentirsi obbligato ad un certo tipo di dichiarazioni solo per poter vivere più serenamente la propria vita.

    RispondiElimina
  3. E c'era bisogno di farlo in un'intervista a Vanity Fair? Avrebbe potuto mettere tutti davanti al fatto compiuto senza "outing promozionale". Comunque la mia critica ara rivolta sopratutto al titolone.

    RispondiElimina
  4. Da qualche parte doveva pur pubblicarlo, non credo che Belpietro lo avrebbe accolto.

    RispondiElimina

Posta un commento