Gilioli, il 30 giugno, ha scritto un post per richiamare l'attenzione sulle mancate dimissioni di Fassino da deputato dopo l'elezione a sindaco di Torino. Oggi ne ha scritto un altro:
Ma non è questo il punto che vorrei segnalarvi. Il vero problema, a mio avviso, sta tutto nel post scriptum che segue:
L'Espresso online nel 2010 è stato visitato da oltre un milione e 700 mila utenti unici al mese, mentre l'Espresso cartaceo, secondo Wikipedia, è un settimanale che ha una diffusione di 326 mila copie (dati del 2009). Sono numeri che evidentemente Fassino non conosce e che molti politici probabilmente ignorano.
Tutto ciò è molto preoccupante.
[...] mi ha telefonato il sindaco Fassino. Lo scopo era preavvertirmi del fatto che domani, mercoledì, presenterà a Fini le dimissioni da deputato [...] Suppongo che la telefonata sia dovuta a questo post che gli deve essere stato molto vagamente segnalato da qualcuno.
Ma non è questo il punto che vorrei segnalarvi. Il vero problema, a mio avviso, sta tutto nel post scriptum che segue:
Ps. Ho scritto ‘molto vagamente segnalato da qualcuno’ perché per tutta la telefonata Fassino è stato convinto che io stessi scrivendo un articolo sul suo doppio incarico per il settimanale cartaceo: quindi si è mostrato decisamente stupito nell’apprendere che L’Espresso ha anche un sito e dei blog, e quando l’ha saputo era preoccupatissimo del fatto che io potessi scrivere delle sue dimissioni prima che le annunciasse in consiglio (ieri sera), dato che lui mi aveva telefonato in previsione dell’Espresso cartaceo in uscita venerdì.
L'Espresso online nel 2010 è stato visitato da oltre un milione e 700 mila utenti unici al mese, mentre l'Espresso cartaceo, secondo Wikipedia, è un settimanale che ha una diffusione di 326 mila copie (dati del 2009). Sono numeri che evidentemente Fassino non conosce e che molti politici probabilmente ignorano.
Tutto ciò è molto preoccupante.
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