Il processo lungo

Il Senato vota la fiducia (per la 48esima volta) sul ddl del "processo lungo". L'Espresso spiega come allungherà i processi per salvare il premier:
Che cos'è il 'processo lungo'?
E' una norma che modifica alcuni articoli del codice di procedura penale (190, 238-bis, 438, 442 e 495) per consentire alla difesa di portare in aula un numero illimitato di testimoni oltre all'«acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore».

Il giudice non può opporsi?
No, pena la nullità del processo. Il giudice può non ammettere solamente le prove ritenute «manifestamente non pertinenti» e quelle vietate dalla legge.

C'è dell'altro?
Sì, l'emendamento prevede anche che non si possa considerare più come prova definitiva in un processo la sentenza passata in giudicato di un altro procedimento.

Perché 'lungo'?
Lo spiega il procuratore Gian Carlo Caselli con una immagine molto efficace: «E' come se un imputato per un reato avvenuto allo stadio chiamasse a testimoniare tutti gli spettatori presenti».

Terrificante.

Commenti

  1. Quante idiozie! “processo breve” – “processo lungo”. Una filastrocca di parole senza senso dedicate a una platea di ingenui e di cretini senza colpa, ma anche a complici disonesti che fingono con commenti demenziali di avere capito tutto, intanto il paese va talmente a rotoli, fino al punto di tassare i cittadini colpevoli di ammalarsi o di essere pensionati – che schifo! – Questo governo e le sue leggi fatte da persone senza moralità, esclusivamente a favore di un arrogante padrone, che i suoi servi ha saputo scegliere con elevatissima competenza, ha portato il paese indietro di almeno settanta anni, divenendo un incubo che umilia tutti, specialmente dopo che gli italiani hanno chiesto a chiare lettere di non emanare più vomitevoli leggi ad personam perché favoriscono solo quei mafiosi che tengono in ginocchio lo stato, mentre un esercito di disoccupati aspetta sviluppo e lavoro ormai diventati un lontano ricordo, sviluppo e lavoro che per questo padrone sono soltanto fastidiosi intralci e una pericolosa perdita di tempo a sfavore dei suoi infiniti problemi con la giustizia che non finiranno mai.
    FRANCESCO BUFFA DESIGNER

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  2. a me piace questa frase:

    "Lo schiavo difende il padrone, mica lo combatte. Perché il vero schiavo non è mica quello con la catena al piede, quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà"
    Silvano Agosti

    perché è riassuntiva al massimo del periodo che ci stanno facendo vivere; e siccome l'Italia è da sempre il paese precursore di invenzioni, idee ma anche truffe, malaffare, aspettiamoci il susseguirsi di altri paesi nelle nostre condizioni, dopodiché forse qualcuno troverà "l'antitodo". Quindi siamo solo all'inizio di un'era molto lunga, dove saranno bravi a non privarci totalmente di pane e acqua, per evitare le sommosse più popolari, ma ci faranno naturalmente e semplicemente lavorare per loro.
    Noi 60 milioni e loro poche migliaia.
    Purtroppo durerà ancora molto ed è inutile tentare di informare verbalmente gli anestetizzati, non crederanno a niente e nessuno, a meno che non appaia sullo schermo di un TELEVISORE.

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  3. Mi sa che Disfacar1 ha ragione;per quanto mi riguarda però continuo a ripermi la formula gramsciana: al pessimismo della ragione contrappongo l'ottimismo della volontà;
    hai visto mai che sessanta milioni di persone si ribellano e dicono:no, ora basta malcostume, corruzione truffe....a partire da ciascuno di noi in prima persona.
    Ma forse "so drommia o intesonnos".
    mater mediterranea

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