Il tunnel tecnologico della Gelmini

La Gelmini ancora sul famoso tunnel:
Quel giorno eravate al Quirinale, avevate affidato il comunicato a un giovane, non l'avete controllato.
"Al primo incidente di percorso ho pagato un prezzo alto, sono stata travolta dalla velocità di internet e dalla replica sbagliata: il secondo comunicato parlava di polemiche strumentali e non erano parole mie. Bastava chiedere scusa, e farci su un po' d'ironia. So che non esiste un tunnel da Ginevra al Gran Sasso, ho visitato il Cern e non ho visto tunnel. Bastava mettere quella parola tra virgolette e aggiungere tecnologico, "il "tunnel tecnologico" dentro il quale sono viaggiati i neutrini".
Ancora! Non esiste nessun tunnel, né tecnologico né immaginario. Dei protoni sono stati accelerati e incanalati in un tunnel che li ha portati ad un bersaglio di grafite. Dalla collisione si sono generati anche i famosi neutrini che hanno continuato a viaggiare nella stessa direzione dei protoni: praticamente sono stati "sparati" verso il Gran Sasso.
Quelli della Lega Nerd lo spiegano meglio, magari spedite il link alla Gelmini. C'è pure un bel disegnino, forse così ci arriva.

Commenti

  1. Sarebbe interessante sapere dove sono andati a finire i 45 milioni di euro nominati nel comunicato e a sentir loro serviti per costruire il tunnel.

    RispondiElimina
  2. Vedere la Gelmini e pensare:"as'hingia"e "brassana"è tutt'uno.
    Sono due colorite espressioni che usiamo dalle mie parti per definire una persona meschina,senza spessore, arrogante e ignorante,priva di qualità sia buone che cattive e,infine, del genere troiesco peggiore.
    matermed.

    RispondiElimina

Posta un commento