Dirigente Pd: nel Lazio ci conviene perdere

Concita De Gregorio racconta dei suoi dialoghi con la dirigenza del Pd durante le scorse elezioni regionali nel Lazio:

Concita De Gregorio: [...] io vorrei sapere se per caso voi avete deciso di non sostenere questa candidatura[...] È del tutto ipocrita e inutile che il giornale faccia una campagna per sostenere Emma Bonino e poi dai circoli mi arrivano le lettere degli iscritti che mi dicono "ci hanno detto di non fare volantinaggio".

Super dirigente Pd: A noi, questa volta, nel Lazio ci conviene perdere. Siccome Renata Polverini è una candidata di Fini ed è l'unica candidata che ha Fini in questa campagna elettorale, la vittoria della Polverini rafforza Fini all'interno della sua posizione critica nel centro destra e quindi lo può convincere a sganciarsi da Berlusconi; cosa che a noi converrebbe perché così si creerebbe il terzo polo con Casini e noi, avendo a quel punto perso ed essendo arrivati circa al 20% dei consensi, avremo le mani libere per allearci con Fini e con Casini e andare al governo.

Concita De Gregorio: Nel frattempo gli elettori, secondo te, ti seguono in questo sofisticatissimo disegno o scompaiono del tutto dalla faccia della terra? Io non sono convinta che quando dovrai spiegare agli elettori che l'obbiettivo intermedio è perdere e il finale è allearsi con Fini, tutti saranno d'accordo.

Super dirigente Pd: Non saremo noi a fare questa operazione, ci penserà la crisi economica.

Poi racconta di un altro paio di affermazioni assurde: quelli che mandano le email non vanno a votare, gli studenti protestano solo in alcuni periodi dell'anno, i referendum si perdono di sicuro, gli studenti sono strumentalizzati dai Black bloc, etc.
Il resto è in questo video.

Commenti

  1. Fa parte del sistema ricreativo detto "della merenda". Loro,quelli che qualcuno chiama ancora ostinatamente ed anche ottusamente opposizione, sono i compagnucci di merende.
    Da sempre.

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