Antenne solari

Antenne
I ricercatori del laboratorio nazionale dell' Idaho National Laboratory, in collaborazione con Microcontinuum Inc. (Cambridge) e Patrick Pinhero dell'università del Missouri, stanno sviluppando un metodo per sfruttare l'energia solare con una tecnologia che potrebbe potenzialmente costare molto meno del fotovoltaico ed avere un rendimento dell' 80% ( i pannelli solari commerciali arrivano massimo al 20%).
Il nuovo metodo consiste nello stampare su un foglio di plastica delle spirali di metallo larghe 1/25 del diametro di un capello, esse si comportano come delle antenne che captano le radiazioni elettromagnetiche dell'infrarosso provenienti sia dal sole che dalla terra.
Come le antenne normali anche queste “nanoantenne” riescono a produrre energia elettrica che può essere sfruttata per gli usi più disparati, prima però bisogna adattarla perché la corrente elettrica generata ha una frequenza troppo elevata.
La scoperta non è da poco perché il basso rendimento dei pannelli fotovoltaici è una concausa dello scarso utilizzo del solare come fonte di energia, se dovessimo coprire solo 4 metri quadri del tetto di casa nostra con i fogli di “nanoantenne” potremo dire addio alle bollette dell' ENEL.
La mitica 2CV della Citroen potrebbe andare ad energia solare ricoprendo il tetto e il cofano motore con questi speciali fogli, ipotizzando di coprirne 2 metri quadri si potrebbero generare
2 x 0,8 / 0.735 = 2,18
2,18 cavalli vapore, solo di giorno naturalmente.

Commenti

  1. Bello, ma solo un appunto: la 2CV non ha 2 CV.

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  2. Atz...e mo?
    Erano ricordi da bambino, sai tipo il contachilometri segna 180 quindi la macchina va a 180!
    Da wiki:
    "La 2CV era disponibile all'inizio della commercializzazione con un bicilindrico boxer da 375 cc. Questo propulsore era raffreddato ad aria e poteva sviluppare una potenza massima di soli 9 CV, pari a 6.5 kW."
    Dunque niente 2CV ... cacca!

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