Riotta e i Blogs

Avevamo già parlato degli attacchi della tv di stato verso la rete dei blogs. A suo tempo ci siamo indignati non poco sentendo frasi tipo: chi scrive in un blog lo fa perché non può “apparire” al grande fratello; una persona “più o meno giovane” ha un blog per apparire e quindi per fare sesso, drogarsi e qualche volta ammazzare qualcuno.
Adesso si scopre, grazie al direttore del tg1, che la rete è un luogo d'incontro per populisti e sovversivi che non accettano il confronto democratico.
Il pensiero del nostro direttore ha il suo culmine di saggezza quando dice:« andiamo verso un mondo dove ci saranno sei miliardi di blogs - magari! - ognuno con un umano che lo scrive e si legge il suo stesso blog. Tutti gli altri lo ignorano e quello che mi diverte enormemente è che i siti si vanno restringendo sempre di più: io e i miei amici contro lei e i suoi amici e ognuno con i suoi amici contro tutto il resto del mondo.»
Con la frase "Tutti gli altri lo ignorano" dimostra chiaramente che non sa di cosa parla.

Commenti

  1. ...

    (Mah, Riotta non merita nemmeno di essere commentato.)

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  2. Ottimo video, cioè, talmente schifoso che lo debbo riportare.

    Quando torni dalle ferie passa a darci un occhio ...

    Ciao Wil

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  3. Avere un tale incompetente a dirigere il servizio di informazione PUBBLICO fa salire la pressione.Ma CHI lo ha messo a busta paga NOSTRA?
    I suoi commenti si potrebbero ignorare se quello che dirige fosse un servizio di info privato...

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  4. I will not acquiesce in on it. I assume polite post. Specially the designation attracted me to study the intact story.

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