Secondo una nuova ricerca pubblicata nella rivista Nature, le misure adottate finora per contenere il riscaldamento globale non bastano. Bisogna eliminare definitivamente la produzione di CO2.
Praticamente è come stare su un treno lanciato a 300 km l'ora su un binario morto. Stiamo cercando di frenarlo, per di più senza riuscirci, ma che arrivi al baratro a 300 o 200 km l'ora non fa molta differenza.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti:
piattaforme glaciali disciolte negli oceani, isole inghiottite dal mare che si alza di 3.14 mm l'anno, l'EPA che prova la responsabilità dell'uomo sui cambiamenti climatici, la temperatura media del continente antartico aumentata di 2,5 gradi negli ultimi 50 anni, etc.
Forse la prova più evidente è che Dell'Utri dice il contrario.
Praticamente è come stare su un treno lanciato a 300 km l'ora su un binario morto. Stiamo cercando di frenarlo, per di più senza riuscirci, ma che arrivi al baratro a 300 o 200 km l'ora non fa molta differenza.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti:
piattaforme glaciali disciolte negli oceani, isole inghiottite dal mare che si alza di 3.14 mm l'anno, l'EPA che prova la responsabilità dell'uomo sui cambiamenti climatici, la temperatura media del continente antartico aumentata di 2,5 gradi negli ultimi 50 anni, etc.
Forse la prova più evidente è che Dell'Utri dice il contrario.
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